Il più grande Parco marino d’Europa
Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d'Europa,
tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette
isole principali dell'Arcipelago Toscano e alcuni isolotti minori e scogli: le
Formiche della Zanca, l'Ogliera, lo Scoglio della Triglia, l'Isola Corbella, le
Isole Gemini, l'Isolotto d'Ortano, l'Isola dei Topi e lo Scoglietto di
Portoferraio all'Elba; le Isole della Cappa al Giglio; La Scarpa e La Scola a
Pianosa; La Peraiola a Capraia; Lo Scoglio d'Africa a Montecristo e Palmaiola e
Cerboli, nel canale di Piombino.
Sette isole principali, sette perle riemerse della collana che, come narra la
leggenda, Venere perse nuotando nelle acque limpide del Mediterraneo.
Circa 80 miglia (150 km) separano l'isola di Gorgona, la più settentrionale e
anche la più piccola, da Giannutri, la più meridionale. In mezzo si trovano
Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo e Giglio.
Come le perle di una collana, ogni isola è diversa dall'altra. Ogni isola
conserva le tracce della sua storia, ogni isola è unica, originale, con un solo
tratto in comune: la bellezza della sua natura.
E la catena che unisce questi gioielli è il mare, il mare che ha visto passare
vascelli di ogni epoca, da quelli etruschi a quelli greci, da quelli romani a
quelli saraceni, da quelli pisani a quelli spagnoli. E poi quelli francesi,
inglesi, tedeschi, sempre più veloci, sempre più moderni. E oggi vede ogni
giorno passare le barche da diporto e i traghetti e le navi da crociera.
Il mare è rimasto uguale, con le sue calme piatte e le sue tempeste improvvise,
capriccioso e imprevedibile come solo il Mediterraneo sa essere, ma anche caldo
e accogliente, antico e sempre nuovo, in ogni onda, in ogni risacca che va a
lambire una delle innumerevoli spiagge che bagna.
L'ottavo gioiello dell'arcipelago che cela nel suo profondo ricchezze
insospettabili: quelle che la natura ha creato, quelle che il mare ha rubato al
navigante imprudente che ha voluto sfidare la sua forza.
Salvaguardare l'Area Protetta, ma nello stesso tempo promuoverne lo sviluppo
economico ecocompatibile, valorizzando l'identità di tutto il territorio e del
mare che lo circonda, a prescindere dai confini stabiliti dall'uomo: questa è la
meta da raggiungere, è una sfida che tutti devono impegnarsi a vincere, affinché
il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano venga riconosciuto quale Patrimonio
dell'Umanità tutta intera
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