In una tiepida e profumata giornata di inizio primavera raggiungo la cittą di Montalcino attraverso una campagna delle crete Senesi in verde e progressivo risveglio
Accarezzo appena le mura della cittą del vino pił famosa di Toscana per poi dirigermi verso le terre del Monte Amiata attraverso il
SANT' ANGELO IN COLLE
La campagna ai piedi del Monte Amiata declivia dolcemente verso la maremma, i colori della primavera vibrano decisi nel nuovo tepore dell'aria
In estasi da viaggio seguo la deviazione che conduce al castello Banfi rinomato per la produzione del celeberrimo Brunello ma anche di ottimi bianchi, atipici per le terre Toscane, recensiti positivamente dal MAT
Lasciatomi alle spalle il suggestivo Castello supero il confine che mi immette nelle terre di Maremma, il verde e' presenza consistente anche in queste regioni nei pressi di Cinigiano un piccolo ma grazioso borgo con il suo Castello e' tappa obbligata
CASTEL PORRONA
Attraversando quelle che rappresentano le ultime terre prima della inquieta distesa del mare dirigo deciso verso il capoluogo di questa regione, storica cittą di frontiera che ha lottato e vinto a prezzo di enormi sacrifici contro le paludi e l'invisibile nemico che vi si annidava: la malaria.
IL DUOMO
LE MURA
Anche questa breve giornata e' giunta al termine, sara' la veloce ma poco emozionante Grosseto Siena a riportarmi verso casa