AREZZO E PROVINCIA

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Non sembra certo la mattinata ideale per andare in moto questa del 27 Ottobre 2007, ha appena smesso di piovigginare e le strade sono ancora bagnate, la valle e' ricoperta di una spessa e umida nebbia, l'unica speranza e' riposta in delle previsioni meteo ottimistiche a partire dalla prima metą della mattinata.

La cosa adesso ha una importanza relativa dato che non potrebbe pił in alcun modo influenzare un viaggio ormai iniziato con l'ausilio dei moderni materiali protettivi, ma percorrendo la tranquilla A1 alla volta di Firenze il cielo progressivamente si scrolla di dosso il grigio colore della nebbia e delle nubi e poco prima della deviazione sulla A11, che mi porterą verso Lucca e l'appuntamento con il resto del gruppo toscano, un vivido sole inizia a splendere vivido su di un azzurro cielo

Sono in clamoroso ritardo sulla tabella di marcia, Enrico che sembra un vampiro sorpreso dal sole del mattino mi attende sonnolento, Marcello ha approfittato del mio ritardo per fare il pieno e arriva pochi minuti dopo, Mario invece coltiva un rapporto amore-odio con una sveglia che eviterą di fare il suo lavoro regalandogli un ritardo sull'appuntamento abbastanza rilevante.

Pochi minuti di convenevoli e ci mettiamo in marcia verso la Garfagnana e il secondo appuntamento in quel di Fivizzano con il resto del gruppo, con un ritardo accumulato che non e' ancora pesante.... ancora.

               

               

               

           

Tra il chiaroscuro offerto da brevi quanto improvvisi banchi di nebbia, l'asfalto umido e scivoloso, i centri abitati senza soluzione di continuitą procediamo tranquillamente a velocitą codice per non mettere in pericolo la nostra incolumitą e quella altrui non sembra molto d'accordo con la nostra decisione la simpatica ed attempata signora che "obbligata" a seguirci a causa del tracciato tortuoso approfitta di un breve rettilineo in centro abitato per sorpassarci strombazzando e gesticolando in modo molto risentito.... tanto i delinquenti siamo noi!!!

       

               

           

               

Pausa caffé a Piazza al Serchio e successivo errore di direzione che ci porterą ad accumulare un clamoroso ritardo di oltre un ora sull'appuntamento stabilito, manchiamo la traettoria per il valico dei Carpinelli per dirigersi invece in direzione di Minucciano in un lungo giro panoramico.

               

               

               

La divagazione si rivela comunque divertente dal punto di vista paesaggistico grazie anche ai magici colori offerti dalla natura in piena metamorfosi autunnale.

              

                

A Fivizzano incontriamo finalmente il resto del gruppo, Gabro, Claudia ed Ike ormai ben essiccati al sole di ottobre ci salutano sorridenti, quasi perdonandoci il ritardo, scambio di convenevoli e si parte per la meta principale della giornata il ristorante La Montanara a Miscoso.

       

Sotto uno splendido cielo azzurro raggiungiamo Licciana Nardi da dove iniziamo la scalata al passo del Lagastrello

               

           

       

               

       

Emozionante e quasi incredibile il lavoro svolto da madre natura sulle pendici dei monti, una tavolozza infinita di colori veste alberi e prati adagiati su di uno sfondo azzuro limpido.

       

       

Oltrepassato il valico ci attende una sorpresa, le nuove adagiate sulle cime dei monti sono l'avanguardia di una copertura totale che ammanta le terre Emiliane, anche nel grigio delle nubi e della nebbia riusciamo a trovare di che emozionarci, i colori dell'autunno bucano irruenti la piatta colorazione, sui profili dei monti  piccole nuvole bianche sembrano giocare divertite

               

           

           

       

Raggiungiamo infine la agognata meta, sono le una passate e il languorino allo stomaco inizia a farsi sentire minaccioso

Ristorante

 LA MONTANARA  Miscoso (RE) 0522/892103

 

 

Ottima ed abbondante cucina tipica ai piedi del passo di Lagastrello,

simpatia e cordialita' per una sosta irrinunciabile

 

           

Antipasti come se piovesse e la lista dei primi al completo per una serie di assaggi che sembrano pił dei piatti completi segnano la prima parte del pranzo ovviamente a base di funghi, Crespelle ai Funghi, Tagliatelle ai funghi, Gnocchi di patate ai Funghi, Ravioli ai Funghi e Zuppa di Funghi, scompaiono dalla tavola con la velocitą del fulmine, il tutto per prepararci al momento pił emozionante del pranzo.

       

Dopo un attenta pausa di riflessione ecco apparire sul tavolo tre vassoi colmi di languidi funghi fritti ai quali i commensali riservano una quasi religiosa attenzione prima di farli magicamente scomparire

       

Prima di dichiararsi definitivamente sazi c'e' spazio per un assaggio di squisiti dolci, un caffé ed una spilla di grappa.

Arriva quindi il tempo di partire e dei primi saluti, Claudia e Ike tornano sui propri passi ridiscendendo il passo Lagastrello, il resto del gruppo accompagnato da Gabro effettua una deviazione verso valle per poi risalire sul passo del Cerreto

       

           

Immersi in una ovattata atmosfera colorata dalle foglie degli alberi raggiungiamo il passo dove salutiamo Gabro che torna indietro verso casa

       

Sul versante toscano ci attende un cielo sereno sul quale il sole rossastro disegna l'ultima parte del suo arco giornaliero, raggiunta Aulla imboccheremo l'autostrada fino alle rispettive magioni per decretare la fine di questa intensa giornata

           

Prima del definitivo arrivo a casa c'e tempo per una ultima emozione, percorrendo la A12 a fianco delle Alpi Apuane notiamo un intenso quanto al momento inspiegabile cono di luce che da dietro la aguzza sagoma dei monti sale verso il nero cielo, pochi minuti dopo una sbarazzina e raggiante luna piena inizia a fare capolino tra le cime appuntite per poi esplodere in tutto il suo splendore e guidarci fino al sicuro, a casa.

 

 

27 Ottobre 2007

Freevax - Zav - Gabro74 - Marietto77 - Enrico - Muliike & Zavorrina

 


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