Villa Adriana risulta essere la più grande villa mai appartenuta ad un imperatore romano, testimonianza dello straordinario livello di abilità raggiunto dall'architettura romana. Con un perimetro di 3 Km occupava un'area di almeno 120 ettari, in parte costruiti, in parte sistemati a giardino, non tutti riportati alla luce. La Villa sorge sul luogo di una precedente villa repubblicana (fine II sec. - inizio I secolo a.C.), portata in dote all'imperatore Adriano dalla moglie Vibia Sabina e divenendo il cuore della residenza imperiale. Quest'ultima presenta l'aspetto di una vera città con giardini, piscine, fontane, ninfei, portici, bagni caldi e freddi, palestre, un ippodromo, uno stadio, teatri, basiliche e templi, oltre alle caserme dei vigili del fuoco e delle guardie imperiali, alloggi per impiegati e per il personale di servizio, edifici più sontuosi per gli ospiti di riguardo ed altri di rappresentanza per uso esclusivo della corte e dell'imperatore.