Praticamente impossibile non essere impressionati dalla imponenza di questo luogo, difficile non subire il fascino di un santuario così maestoso che osserva dall'alto della sua risalita verso la base delle montagne che lo proteggono che si accinge a valicarne i cancelli.
Allo stesso tempo però, è anche difficile restare suggestionati da quella spiritualità che un contesto del genere dovrebbe avere l'obbligo di scatenare e che invece si stempera impotente di fronte allo esagerato sfarzo culminante nella Basilica Nuova o tra le numerose attività commerciali presenti subito dopo il cancello di ingresso.
Oropa sorge a 1200 metri di altezza abbracciato da quell'anfiteatro naturale parte delle Prealpi Biellesi che sovrastano la città più a valle, che a loro dà il nome, culminanti con la cima del Monte Camino a 2400 mt di altezza.
Dedicato al culto della Madonna Nera fa risalire la sua fondazione al IV sec per volontà di sant Eusebio, riconosciuto diffusore della fede cristiana nelle vallate Biellesi e primo vescovo di Vercelli.
La Porta Regia
Superato il cancello di ingresso e scortati dai padiglioni laterali invasi dalle attività commerciali in quella che rappresenta la parte più recente del complesso di Oropa, ci presentiamo al cospetto della Porta Regia, realizzata in epoca Barocca da Filippo Juvarra, ed introdotta dalla monumentale scalinata che invece non viene attribuita alla stesso ma ben più probabilmente all'architetto Francesco Gallo.
Superata la Porta Regia si accede al secondo vasto piazzale detto Piazzale Sacro (o Chiostro Grande) con al centro la fontana del Burnell realizzata intorno al 1600 e nel quale si evidenzia la Basilica Antica
Basilica Antica
La Basilica Antica realizzata nel XVII sec nel luogo dove sorgeva una delle due prime antiche chiese , Santa Maria, ospita la statua della Madonna Nera a cui è dedicato il santuario, al suo interno nella parte del sacello risalente al IX sec. sono visibili preziosissimi affreschi realizzati nel XIV sec dalla abile mano di uno sconosciuto talento ribattezzato "Maestro di Oropa"
Sarà l'epoca Barocca sotto la protezione della Casa dei Savoia a consentire la massima dilatazione architettonica del complesso, dotandolo tra l'altro della monumentale Porta Regia al termine della solenne scalinata
Gli Interni della Basilica Antica
La manica di sant'Anna
Attraverso la Manica di sant Anna si accede risalendo la successiva scalinata al piazzale antistante la Basilica Nuova o Superiore.
Basilica Superiore
La costruzione della Basilica Superiore prende in suo via alla fine dell'Ottocento su un progetto ideato nel secolo precedente, tra alterne fortune e attraversando faticosamente le due guerre mondiali l'imponente complesso conoscerà la sua definitiva consacrazione solo nel 1960.
Gli Interni della Basilica Superiore
Termina quì la veloce escursione in questo rinomato luogo di culto che ha saputo interessarci dal punto di vista storico ed artistico/architettonico ma che poco ha potuto fare da quello spirituale; una concretezza difficile da ritrovare in cotanta magnificenza contrastante quella spiritualità fatta di riflessione interiore che qui trova impossibile trarre il necessario sostentamento.
Una spiritualità che avrebbe invece potuto trovare maggiore conforto nella conservazione discreta delle due piccole chiese originarie e intorno alle quali avrebbero potuto alloggiare in strutture meno sfarzose i pellegrini realmente interessati alla meditazione che alla "solita" superficialità turistica dell' "io ci sono stato".
Una sorte quella di Oropa, comune a tanti altri luoghi Sacri in cui lo sfarzo ha sostituito la sostanza, ad iniziare dal quella chiesetta disadorna costruita dal Fraticello di Assisi e successivamente ingerita da una ben più impressionante, dal punto di vista architettonico, basilica.