Turismo Australia - Pinnacle Desert
04 MAGGIO 2007
Pinnacle Desert
"Turisti" ecco come ci sentiamo oggi durante il tour che ci porterà a visitare il famoso Deserto dei pinnacoli, la brutta sensazione prima solo latente, diventa sempre più consistente per poi trovare piena conferma prima con la visita ad uno zoo nel quale gli animali vivono rinchiusi inadeguatamente denominato parco selvaggio, poi con il paradossale pranzo al sacco.
La visita la parco di Caverghan e' alquanto deprimente, osservare gli animali rinchiusi tra le sbarre di una cella mi fa' sentire stupido, ma quello che mi fa' stare più male è il consenso manifestato da parte di quasi tutti i partecipanti, non scatto che poche foto, mi sembra di fotografare i reclusi di un lager, il diavolo della Tasmania che corre ossessivamente in cerchio trasmette un inarrestabile senso di angoscia e di incomprensione, sembra infatti cercare una spiegazione ad una situazione che non troverà mai, cosi si deve sentire, immagino, chi è rinchiuso ingiustamente in carcere, il senso di angoscia sale dal profondo dello stomaco...
Lo sguardo compassionevole del motociclista in sella alla sua Harley mentre innesta la prima marcia alla sua moto durante una breve nostra sosta, ricorda molto quello da noi riservato alle gite organizzate rinchiuse in un rigido e patetico programma, adesso dall'altra parte della cancellata ci siamo noi e la sensazione è tutt'altro che piacevole.
Dopo un poco apprezzabile pranzo al sacco "offerto" dal tour operator iniziamo la visita alla spettacolare formazione rocciosa del Pinnacle Desert, suggestivo ed emozionante paesaggio in grado di alleviare le nostre pene odierne, la quasi totale assenza di turisti in zona aumenta il senso di bellezza che pervade la zona.
PINNACLE DESERT
Le inconsuete sculture naturali vengono spiegate dagli scienziati come il risultato di un lungo lavoro combinato iniziato dalle piante che hanno creato gli spazi sabbiosi tra le rocce sotterranee e gli agenti atmosferici che hanno lavato via nel corso dei millenni i residui friabili realizzando quello stupendo panorama che stiamo osservando adesso.
Purtroppo le "sorprese" della giornata non sono finite, prima di rientrare in città effettuiamo una nuova sosta turistica, e' il momento di divertirsi a bordo di un gigantesco Big Foot che ci condurrà a spasso tra le dune sabbiose in riva al mare per la incontenibile ed urlata gioia di alcune attempate turiste.
La recita scenografica dell' autista dell'inconsueto mezzo risulta spesso di dubbio gusto, troppe volte infatti tratta i presenti come dei "decelebrati ridents" ottenendo il risultato incredibile..... di farli ridere!!!
Gran finale con discesa tra le dune seduti su di una di una corta tavola da surf (la mia decisione di effettuare la discesa in piedi non sarà coronata da un pieno successo) e le luci del tramonto decretano la fine di questa poco edificante giornata che per fortuna si rivelerà un caso isolato nella valutazione complessiva del nostro viaggio.
9a tappa - 04 Maggio