Castello di Monteriggioni

 

 

 

"Nell'anno del signore 1213, indizione seconda, nel mese di marzo, al tempo del signore Guelfo di Ermanno di paganello da Porcari podestà di Siena, del signore Arlotto da Pisa, giudice oculato, e di Ildebrando di Usimbardo camerario di Siena, questo castello di Monteriggioni nel nome di Dio fu iniziato e quindi racchiuso completamente da mura con spese e lavori sostenuti in proprio dal popolo di Siena."

 

       

 

Visita e storia di Monteriggioni iniziano da questa lapide: murata in alto, sulla sinistra della porta chiamata Franca o Romea,che si apre nel fianco sud-est della cinta muraria.

Fu la necessità di contrastare l'avanzata di Firenze in un' area molto esposta, traversata dalla via Francigena a convincere Siena alla costruzione di questo castello, costante protagonista di eventi bellici dal XIII al XVI secolo.

Nell'agosto del 1553 le truppe imperiali alleate dei Fiorentini assediarono e bombardarono Monteriggioni che fini' per arrendersi; da allora, ormai non piu' terra di frontiera, il castello divenne una delle tante comunità rurali governate dai Medici e quindi dai Lorena.

Le mura andarono progressivamente degradandosi fino a costituire cava di materiali per la costruzione di vari edifici e del sottostante cimitero. Il restauro e' avvenuto durante i primi tre decenni del XX secolo

 

LA CINTA MURARIA  NELLA SUA SUGGESTIVA INTEREZZA

 

 

 

"COME IN SVLLA CERCHIA TONDA

MONTERIGGION DI TORRI SI CORONA"

 

Ricorda Dante nella sua Divina Commedia

 

LA PORTA DI INGRESSO

           

LA CHIESA DI SANTA MARIA

   

L'ampia piazza principale

               

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15 Gennaio 2005