Oltre i colli del Chianti le nebbie vallive carezzano Siena e si prostrano ai piedi del Monte Amiata
La strada che sale verso Monteluco si apre sulle pendici collinari vestite di spossati filari
Il chiaroscuro dei cipressi che a tratti ombreggia, scortandola, la strada, si interrompe improvviso su di un mare giallo arancio che scivola sulle rotonde colline
La strada scende in avvitamento al paese di Luca Cava per poi perdersi in un orizzonte sul quale svetta il cono Amiatino
Sulle avvizzenti foglie Rosso e giallo si incontrano in un abbraccio che solo la natura sa creare
L'aria immobile avvolge i filari in un ultimo tiepido sospiro, l'autunno si avvia alla sua conclusione, il freddo sospiro invernale alita lontano
Ed è un mare che par perdere la sua irruenza, placato nella temporanea bonaccia oltre S.Gusmè
Le ultime propaggini chiantigiane sfilano per breve tempo alla nostra sinistra prima di sfiorare il castello di Brolio ed inseguire oltre la capitale della Lega del Chianti le tentazioni della buona cucina e del rosso frutto della fatica che adesso sopisce le vigne, sulla famigliare strada che, stretta e tortuosa, divide le vigne dorate e conduce al silente ed amichevole borgo medievale.
Placati corpo e spirito, grazie alla ineguagliabile atmosfera che Volpaia e la nostra Oste preferita avvolgono intorno ai visitatori riprendiamo il nostro errare
Il sole sempre più basso all'orizzonte incendia i colori, il tempo a mia disposizione è quasi terminato
Saluto il compagno di mille avventure prima di ricondurre la fiera cavalcatura verso la sua e la mia dimora, carezzando con lo sguardo i colori intensi che mi accompagneranno fino a casa