EGO, una parola
comune nel nostro lessico, una parola che viene normalmente associata a
comportamenti negativi da sempre impervio terreno di studio per filosofi,
psicanalisti, sociologi e campo di battaglia religioso dove spesso si
tenta di ridurne l’importanza se non addirittura dichiararlo negativo come
succede, per esempio, in alcune discipline ayurvediche
Nella società moderna la sua esistenza è ancor più messa in discussione,
diluita nella massificazione dell’individuo oppure utilizzato come
strumento di confronto sociale generante disturbi più o meno profondi sia
esso considerato forte o, indifferentemente, debole.
Eppure EGO, il “complesso centrale della consapevolezza” come asseriva
Jung (che in estrema sintesi vedeva nell’EGO un elemento necessario alla
intenzionalità, alla concentrazione, alla risolutezza), non e’ altro che
la traduzione latina dell’IO che contraddistingue ognuno di noi e lo rende
unico e prezioso abitante del pianeta, le stesse sue derivanti come
Egoismo ed Egocentrismo, normalmente considerati fattori tanto negativi
quanto più forte e’ il loro condizionamento, se risultanti da una profonda
conoscenza dell’IO e relativa consapevolezza possono assumere connotazioni
ampiamente positive.
E’ possibile affermare che la piena consapevolezza dell’ EGO e quindi la
comprensione delle proprie esigenze non in competizione o in conflitto con
quelle altrui, come distortamente richiesto dagli odierni valori sociali
imposti come riferimento dalla società stessa, sia da considerare come
condizione ampiamente positiva se non indispensabile per la armonizzazione
con l’ambiente circostante.
Oltre la comprensione, l’EGO necessità in modo importante di interagire
con il mondo esterno in modo positivo oltre che critico, basilare come già
detto, la eliminazione dell’utilizzo competitivo dell’EGO , non esistono
valori in tal senso se non quelli distorti e artificiosi stabiliti da una
società falsamente competitiva, non esiste + o -, migliore o peggiore,
esiste EGO come valore unico e positivo,non modificabile, nella misura in
cui riusciremo ad acquisire consapevolezza.
Nella ricerca e comprensione (non esiste “costruzione”) del nostro IO e’
ovviamente necessario anche prendere in considerazione il mondo esterno,
e’ in questo frangente che la parola egoismo deve assumere connotazioni
indirettamente positive, quello che e’ il valore primario da seguire, cioè
la soddisfazione dell’EGO, quindi il nostro bene, deve imprescindibilmente
passare attraverso il rispetto dell’altrui EGO e dell’ambiente che ci
circonda e nel quale volenti o nolenti siamo costretti a vivere.
Questo non in funzione di valori ipocritamente altruisti ma semplicemente
a seguito di valutazioni ampiamente egoistiche di livello superiore, se
vogliamo infatti ricevere rispetto per la nostra sfera egocentrica il
sistema più efficace consiste nel rispettare quelle delle persone che ci
circondano e non tentando di negarla se non addirittura di annientarla in
nome di una inesistente nostra superiorità per fare spazio ad una dannosa
e pericolosa estensione della nostra sfera.
Il nostro EGO inoltre non può trascurare in nessun modo il rispetto per
l’ambiente in cui vive ed al quale trae sostentamento, la nostra qualità
di vita e’ direttamente legata alla qualità ecologica dell’ambiente che ci
circonda dal quale imprescindibilmente dipendiamo e dalla comprensione
delle nostre radici culturali e di quelle dei territori con i quali ci
troviamo ad interagire.
Tutta questa lunga e noiosa premessa analitica tenta di far meglio
comprendere la filosofia e la stessa denominazione di questo sito web,
Biomototurismo tenta di andare a soddisfare una filosofia di vita e di
viaggio che risponda in pieno a quelle esigenze essenzialmente
individuali, e quindi Egoistiche, scaturite dalla Comprensione
precedentemente sottolineata, ad iniziare dal Rispetto.
Bio quindi non inteso come valore esclusivamente ecologico, come ormai
generalmente riconosciuto in modo non pienamente corretto, ma per quello
che in realtà significa ovvero “BIOS= Avere una vita”, quindi avere una
vita Mototuristica, seguire cioè una particolare filosofa di vita che
rispetti le esigenze del nostro EGO una volta comprese.